S’intitola agevolmente simile il ingenuo spettacolo dell’attore e ideatore. Un’appassionata ode al Portogallo “Paese dell’accoglienza” e una profonda riflessione sull’esperienza della perdita e del divisione giacche la epidemia ha portato mediante lui
Zuzu: «Per convenire ingegnosita ci vuole un po' di incoscienza»
Al centro dell’allestimento una meditazione sul significato della sincronismo, mediante esclusivo dietro l’esperienza della…